Dipendenze

Creiamo una cornice, un perimetro che contiene e permette agli utenti di sperimentarsi. Agiamo con costanza, chiamando e chiamandoci per nome, puntando a costruire sintonia e a garantire supporto.

Il PAT è un servizio a titolarità della Struttura Complessa Ser.T del Perugino della Usl Umbria 1 gestito dalla Cooperativa Borgorete.

Cos'è il PAT

Il Programma di Accompagnamento Territoriale è un nuovo modello di intervento psicosociale volto a favorire il reinserimento nel proprio territorio e il miglioramento della qualità della vita di persone con dipendenza patologica da sostanze o da gioco d'azzardo in carico ai servizi territoriali di riferimento. Il percorso vede come protagonista e centro dell’intervento l’utente stesso, che ne diviene co-progettatore e responsabile.

Il Pat è un mezzo per stimolare il cambiamento, valorizzare le potenzialità presenti nella persona, con l’obiettivo di mantenerla in un processo evolutivo, sostenendola nell’acquisizione di nuovi modelli relazionali che arricchiscano quelli presenti ed amplino i gradi di libertà e di scelta individuali.

Il modello d’intervento pone l’attenzione non sul cosa si “deve” fare, ma al cosa si “può” fare, divenendo non una risposta ad un bisogno ma una risorsa presente nel territorio.

Il focus è sulle risorse del territorio e sulle risorse personali . Gli educatori facilitano l’accesso ad entrambe e lavorano per metterle in relazione affinchè la persona possa attingere al territorio e sia essa stessa risorsa per la comunità.

Modalità di intervento

L’équipe

L’équipe multidisciplinare è costituita dal personale del Ser.T. o del GAP (Gioco d’Azzardo Patologico) e dagli educatori della Cooperativa.

Gli strumenti

Gli strumenti messi in campo per condividere gli obiettivi e riflettere sugli elementi emersi durante il percorso con l’utente sono:

  • l’equipe multidisciplinare (Pat e Ser.t/GAP),
  • l’equipe Pat
  • il gruppo sul caso, che riguarda la singola persona in carico, a cui partecipano oltre al referente Ser.T/GAP e i tutor, tutte le figure professionali coinvolte nel progetto (ad es. Assistenti sociali, S.A.L., C.S.M. Servizio Alcologia, medico di base etc)
  • le programmazioni settimanale tra educatori/tutor e utente, in cui si riflette sull’esito della settimana passata e s condividono gli obiettivi della settimana che segue
  • i momenti di verifica periodica tra case manager/referente Ser.T./GAP, educatori tutor e persona in carico per monitorare gli obietttivi di medio-lungo periodo concordati e confermarli o variarli

La metodologia

Ogni persona, che accede al programma è affiancata dal referente Ser.t o GAP/case manager e da due educatori/tutor.

Il primo sostiene periodicamente con la persona dei colloqui individuali di chiarificazione e sostegno ; mentre i tutor supportano quotidianamente la persona nel suo ambiente di vita.

Settimanalmente o quindicinalmente i due tutor si incontrano insieme con l’utente per definire nuovi obiettivi e per verificare se quelli precedenti siano stati raggiunti.

Il numero di incontri a settimana, varia in base alla presa in carico che può essere:

  • bassa , che consiste in 2 incontri a settimana;
  • media, che consiste in 3 incontri a settimana;
  • alta, che consiste in 4 incontri a settimana.

Negli altri giorni, i tutor si alternano, mantenendo comunque un contatto telefonico con la persona.

Requisiti di base per l'accesso

  • Essere residente nel territorio di Perugia;
  • Cessare l’uso compulsivo delle sostanze o del gioco;
  • Partecipare al monitoraggio terapeutico del Ser.T/GAP;
  • Effettuare i controlli tossicologici (Ser.T);
  • Tenere incontri regolari con il case manager e i tutor di riferimento

Azioni

  • Affiancamento alla persona nella cura di sé e nella cura della salute psicofisica
  • Affiancamento alla persona nella cura degli interessi personali
  • Mediazione dei rapporti con i familiari
  • Facilitazione e sostegno nei rapporti con le realtà aggregative presenti nel territorio
  • Facilitazione e sostegno alla persona nella ricerca del lavoro e/o nel garantire la continuità e il mantenimento degli impegni lavorativi
  • Integrazione e coordinamento con i servizi invianti

Modalità di accesso

L’invio viene fatto dal Ser.T o dal DGA che attiva la presa in carico dopo aver valutato la presenza dei requisiti sopra elencati e dopo aver concordato gli obiettivi con la persona. L’equipe Ser.T o DGA -Pat valuta l’idoneità degli obiettivi e dei requisiti  e la disponibilità dell’equipe Pat alla presa in carico. In caso di valutazione positiva si procede alla stesura di un progetto individuale e si concorda un incontro tra Case Manager/referente Ser.T/DGA, educatori/tutor e persona per la firma del patto.

Ser.T. di Perugia
Tel 075 5271372
Tel 075 5280894

Cooperativa sociale Borgorete
Tel 075 5997905

Coordinatrice
Catina Bufo

 

Video Convegno
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